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Che fine ha fatto Clubhouse? Il social boom in pandemia

Clubhouse. Il social audio boom durante la pandemia 

Ricordi Clubhouse? Il social network è stato lanciato nel 2020, con una caratteristica molto differente rispetto agli altri social: la condivisione di chat audio tramite invito all’interno di “stanze”.

Proprio questa peculiarità, ha fatto sì che potesse  registrare un notevole entusiasmo da parte degli utenti, seppur destinato ad un target di nicchia (solo utenti con iOS); il social network sembrava potesse segnare davvero un cambio di rotta nel mondo dei social network.

La particolarità di Clubhouse fu il modo di interloquire, non era necessario mostrare il viso ma era sufficiente solo la voce. Creare delle stanze per argomento o tematica in cui avresti potuto solo ascoltare oppure intervenire alzando la mano (e proprio la mano è il logo del social) è il fulcro della nuova piattaforma.

 

È stato rivoluzionario, un nuovo modo di approcciarsi alla rete in cui l’aspetto non è più fondamentale ma lo è davvero il contenuto; e mentre tutti gli altri social correvano per creare nuove funzionalità concentrandosi su formati video, stories, reels, dall’altra sponda si affacciava un nuovo modo di comunicare, innovativo, ma soprattutto in grado di mettere a nudo anche chi con i video magari non si trova a proprio agio.

La novità dura ben poco, però, dopo aver osservato il funzionamento di Clubhouse anche gli altri social da Twitter a Facebook hanno integrato nei loro social questa funzionalità, ossia la possibilità di creare delle stanze e partecipare a delle conversazioni audio, con l’obiettivo di non perdere la fetta di utenti che si spostava su Clubhouse.

La realtà però fu un’altra, e non ebbero l’entusiasmo che speravano, l’originalità e la freschezza era superata e questa nuova integrazione non migliorò le performance di nessun degli altri social network.

E clubhouse?

Clubhouse nasce in versione beta nell’aprile 2020, in un periodo storico molto complesso che tutti ricordiamo, solo per utenti iOS, a dicembre 2020 registra circa 600 mila utenti attivi e a febbraio 2021 circa 2 milioni di utenti attivi, poi nella primavera dello stesso anno, inizia a registrare un calo di utenti italiani.

Perché?

Analizzando il social, dopo l’entusiasmo inziale (come accade spesso per le novità), gli utenti hanno trovato poco comodo dover ascoltare i contenuti perché ci vuole tempo, tanto tempo; anche i brand hanno riscontrato poca possibilità di monetizzare, scegliendo quindi di spostarsi su altre piattaforme.

trend 2022 - clubhouse

Clubhouse – Trend 2022

Come ha reagito Clubhouse?

Ad oggi  l’app è disponibile anche per gli utenti Android, e non è più necessario l’invito; inoltre la piattaforma cerca di migliorare ed integrare nuove funzionalità tra cui:

  • Ha inserito link in evidenza e le chat
  • Ha migliorato la visualizzazione e la grafica
  • Ha migliorato la ricerca dei gruppi e degli argomenti

 

Clubhouse è stata lanciata nel pieno di una pandemia, in cui praticamente tutti eravamo a casa e il tempo per testare nuovi prodotti erano tanto,  ma una volta testato e trascorso il periodo dell’eccitazione per il “nuovo”, Clubhouse non è stata in grado immediatamente di proporre funzionalità per conservare gli utenti che aveva e ad oggi la scarsa partecipazione attiva degli stessi è motivo per il quale brand e creator non scelgono questo canale.